Ho stampato il menu, inventato nomi per le ricette, scelto cosa indossare, ordinato il vino: sì sono pronta!
CHE IL NATALE ABBIA INIZIO.
Se anche Steve di Otto sotto un tetto è sopravvissuto nonostante tutti i disastri ai danni della famiglia Winslosw, non vedo perché non dovremmo farcela anche noi.
Steve Urkel: nerd, impacciato, romantico, voce nasale e pantaloni ascellari. E’ stato in grado di modificare la sorte di una serie Tv e di un personaggio secondario, trasformandolo nel protagonista indiscusso di tutti gli episodi.
Il segreto sta nel vedere le situazioni da un altro punto di vista e la famosa frase “l’ho fatto io questo?” assumerà un’accezione positiva, stupiti di noi stessi dell’aver visto l’altro lato della medaglia.
🥂 Five rules to keep Xmas alive 🥂
1) To be in time.
Una delle grandi preoccupazioni è quella di essere gli ultimi arrivati alla cena della Vigilia o dover aspettare il cugino di turno perché, in ritardo con i regali, ha dovuto girare per negozi fino all’ultimo minuto. Bene, quest’anno nessuno corre il rischio.
2)Face clean.
Sì, sto parlando della visita alla Zia di terzo grado con annesso bacio e pizzicotto sulla guancia che nonostante i tuoi trent’anni continua a far male. Se abbiamo avuto sempre da ridire su quel gesto AFFETTUOSO , non avremo problemi né con la sensazione fastidiosa del viso appiccicoso dopo i baci di tutta la famiglia né con la guancia rossa post pizzicotto.
3)Be drunk and sated.
Non potevo non citare la sbronza e la pancia piena post-cena e pranzo. Sì amico lettore, sto parlando proprio con te: bevi tranquillo, non devi guidare sei già a casa; se hai il bottone del pantalone che sta per scoppiare, sbottonalo.
4) Santa is always at midnight.
La tradizione vuole che il signore con la barba bianca arrivi di notte, che il brindisi della vigilia sia preceduto da uno stato di ansia/agitazione/felicità dovuto ad una cena abbastanza importante, alla sorpresa dei regali, all’ubriachezza generale. Alla risata di Eddy Murphy in televisione (perché come ogni anno Una poltrona per due è in programmazione alle ore 21.30), alla domanda “è uscito il numero 80?”, ai messaggi di auguri in anticipo perché whatsapp potrebbe essere in sovraccarico. Al ricordare “eh quando c’erano i bambini piccoli era più bello”, al pensiero che il giorno dopo si continuerà a mangiare e quello dopo ancora.
Non dimentichiamolo. Anche se nella realtà quest’anno sarà diverso, non dimentichiamolo. Anche se tutto quel luccichio sarà flebile e sfocato, non dimentichiamolo. I pizzicotti, i baci, il mal di pancia, il ritardatario, la tombola, la solitudine, la malinconia, ciò che poteva essere noioso, scontato o fastidioso non lo sarà più. L’altro lato della medaglia.
Anche se a modo suo, sarà un Natale unico questo.
Io sono Giulia Gallo questo è Centottantacentimetri, momenti di vita quotidiana a 180cm di altezza in versione 2.0.
Help me to grow up 🙃